Da qualche tempo corro con Simona che sta preparando la Maratona di Reggio Emilia e grazie al Suo entusiasmo contagioso ho cercato di darle una mano.
Quello che pensavo fosse per me impossibile è diventato possibile.
Possibile e divertente.
Sabato 6 novembre ho corso un lunghissimo, non lo facevo da, credo, quasi 14 anni e incredibilmente è andata bene, ma talmente bene che poi mi sono fatto un tour de force di 2 giorni con prole. Nessun dolore, nessuna stanchezza, 31,17K a 5'14/km. Battiti 132 di media.
Dopo aver fatto un paio di lavoretti in pista facili domenica scorsa ho accompagnato Simona alla mezza di Crema per stare intorno ai 5' al k.Giornata terribile con vento, freddo e pioggia battente per tutti i 21K, ma missione compiuta con 1h45' e qualcosa.
Altre lavoretti aerobici e mercoledì scorso comunico a Roby di voler correre la maratona di Reggio Emilia. Vorrei sfruttare il tanto fondo mai avuto per levarmi un piccolo sfizietto.
Roby mi conosce e mi capisce e questa è stata la Sua risposta :"La maratona si prepara in 3 step : nel primo si allena la capacità di correre a lungo con lungo/lunghissimo e medio. Nel secondo si allena la capacità di consumare ossigeno, quindi ripetute vicino alla soglia, medio o corse su strada, corti veloci. Nel terzo si carca la forma quindi lungo/lunghissimo, ritmo maratona e ripetute lunghe."
"Noi saltiamo i primi 2. Vero è che non cerchi il tempo, ma vorrei anche che sopravvivessi !!"
Detto, fatto, oggi mi sono sparato il lunghissimo per antonomasia, senza pensarci 2 volte e senza nessuna remora.
36K che sono poi diventati 37K abbondanti a 5'08" al KM partendo accorto con la Simo e 2 amici e dal 25K da solo in progressione. 135 FCMED e ancora poca stanchezza e pochi dolori a parte l'alluce sinistro, ma questo è un altro discorso ...
Ho provato a prendere 2 GEL e bere una volta ( mai preso gel e mai bevuto in gara ), nessun problema pervenuto e davvero ottime sensazioni.
Ci vediamo a Reggio Emilia, per divertirci.
Tweet |
|
0 commenti:
Posta un commento