Cross per Tutti bilancio positivo!

Ieri ho corso l’ultima tappa del CROSS PER TUTTI a Vimodrone (MI) riducendo sempre di più i miei distacchi e rendendo finalmente tangibile il miglioramento dalla prima tappa di Cinisello Balsamo che decretava il mio ritorno alla corsa.

In fondo due circuiti molto simili, piatti, sicuramente più curve a Cinisello, terreno però più infame a Vimodrone pronto a tradirti con fango, buche e pure tombini.

Su quei percorsi non riesco proprio a fare ritmo, ogni volta che affondo, ogni volta che prendo buche o avvallamenti perdo equilibrio e fatico a ripartire. Ho sempre patito le campestri, ma passare da un ritmo di 4’42”/km a 4’12”/km mi da grande carica per il proseguo della stagione o meglio per l’inizio

Per le foto ringrazio il mitico Roberto Mandelli, un Grande della fotografia, ma anche una persona davvero gentile!

Oggi gli alluci mi hanno presentato il conto, si sono infiammati parecchio, ma restano in soglia controllata, per ora.

Oltretutto chiudevo una settimana di forte carico con il 2000 variato del post precedente, due fondi lenti da 45’ e un allenamento piuttosto tosto da fare tutto in pista.

4K medio (4.05) R3 +3x300 ( 60” – 57” – 54” ) R1’30”

Sul medio che è la mia bestia nera mi addormento sul terzo chilometro, tanto che l’ultimo lo forzo a 3’55” per rientrare nel target (16’24”) – Sui 300 ho gambe da vendere, sto bene, ma cerco di tenere i ritmi imposti pur passando al 200 sempre più veloce.

59” – 57” – 50” …

Il terzo è pura adrenalina – Mi sento bene e le gambe vanno da sole – leggere 50” alla fine potendo anche continuare è autostima che scorre forte nelle vene …

Sabato riposo, domenica mi presento a Vimodrone un po’ stanco, ma con tanta voglia di migliorare i miei distacchi dai tantissimi amici presenti.

Campestre atipica, due grossi rettilinei e un circuito di circa 500 metri con cambi di direzione da ripetere 3 volte per un totale di circa 6200 metri – All’apparenza perfetto per i velocisti, nella realtà durissimo per il terreno dannatamente infangato, pesante e pieno di insidue ( tra le quali anche un paio di tombini !! ).

Parto subito forte con il primo chilometro a 4.06 poi cerco di tenere il ritmo, ma piano piano calo alla distanza e all’inizio del terzo giro si presenta il mio spettro del Cross per Tutti, quel Simone che sul finale mi legna sempre con quel passetto elegante che sembra un overcraft sul fango mentre io un elefante.

Provo a stargli dietro anche grazie a lui che spreca fiato per incoraggiarmi.

Sembra averne molto più di me, ma io provo a non mollare.

Ci passa Vitale che sembra andare il doppio e lui si attacca dietro, mi staccano.

A 600 metri dalla fine provo a reagire, ma li vedo sempre più lontani, anche Simone fatica a star dietro a Vitale, assisto alla loro battaglia da dietro.

Ai 400 però capisco che nelle campestri la testa è tutto e la mia inizia a funzionare da questa distanza.

Inizia il forcing e comincio a vederli e a gustarmi un arrivo in volata, il gruppo poi è folto e ci sarà più gusto riprenderli tutti.

Il fango mi limita tanto, ma ai 200 ormai non sento più nulla, affondo e spingo, affondo e spingo – Mi sembra di correre in una altra dimensione e la stanchezza è totalmente sparita.

Li riprendo tutti e taglio il traguardo contento con lo speaker che addirittura nomina il mio nome con gli ultimi 1200 metri a 3’58”/km !!

Verifico i distacchi dagli amici, tutti ormai dimezzati …

Sensazioni che non provavo dal 2010!

Per i prossimi obiettivi al prossimo post, ora vado a leccarmi le ferite …

Ragazzi correre è troppo bello!

Buone corse a tutti !

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