Una settimana a rincorrere …

Ho dovuto sempre rincorrere, quattro giorni consecutivi per trovare del tempo utile per allenarmi e questa settimana doveva essere una settimana di carico visto che non avevo nessuna campestre avendo ormai deciso di correre l’ultima a Busto Arsizio (VA) il 10 febbraio per la 5° e ultima tappa del Trofeo Monga.

Lunedì, martedì e mercoledì salto per colpa del lavoro e di un blocco cervicale tremendo!

Fortuna che mercoledì sera trovo un bravo massofisioterapista/osteopata che con sapienti movimenti (?!) mi rimette a posto schiena e collo dicendomi però che se non inserisco del nuoto e dei massaggi questo problema potrebbe riprensentarsi molto presto.

Ci sono abituato e so benissimo di essere elastico come un tronco di quercia secolare, ma questa volta ho deciso di andare fino in fondo, così domani RX e poi mi curo per davvero.

Giovedì ancora mezzo storto torno ad allenarmi e deciso per 4 giorni consecutivi così suddivisi :

giovedì 2000 in 7’50” recupero 3’ +3x400 recupero 1’30” in progressione : 1’21 – 1’20 – 1’12
venerdì 600 recupero 3’ +500 recupero 5’ +500 rec 6’ +300 ( lo spiego sotto )
sabato trovo miracolosamente 42’ mentre Alice dorme e mi corro un fondo rigenerante di 8K
domenica salite! 10x300 rec’ 2 +400 in 1’12”

Sugli allenamenti di venerdì e oggi vorrei però dire un paio di cose …

Venerdì c’è il gruppo dei velocisti e nonostante gelo e umidità alle stelle decido di aggregarmi a Frederic (anche lui ancora convalescente) , Antonio e Averardo.

Questa influenza non passa mai, incredibile come da un mese ho la tosse e non passa.

Frederic sta decisamente peggio di me a condizione quindi oggi sto davanti io … e devo dire che mi fa un po’ strano dettare il ritmo al forte amico, ma sarà così sia per il 600 che per i 2 500 poi sul 300 si corre in corsia, lui calza del chiodate mentre io voglio restare sempre in perfetto controllo senza esagerare.

La costante è : Averardo parte prima, poi io e Frederic, mentre Antonio ci aspetta per i 300 finali.

sul 600 partiamo ad un buon ritmo e chiudiamo molto bene in 1’55” senza troppi patemi –

sul 500 lasciamo andare avanti Averardo, partiamo bene, passiamo ai 400 in 1’11” prendiamo Averardo e arriviamo insieme in controllo rallentando in 1’30” -

sul secondo 500 sbaglio la partenza passando ai 200 in 33” poi rallento e subisco un po’ i 2 rettilinei con vento siberiano contrario – Ai 250 prendiamo Averardo mentre Antonio si attacca – chiudiamo in 1’32” – Di acido lattico nemmeno l’ombra, ma il fiatone è bello rumoroso

Sul 300 Averardo e Antonio partono prima, poi IO e poi Fred a rincorrermi e prendermi a frequenza doppia in curva – Io non reagisco perchè voglio chiudere in postura corretta e ben controllato – Nonostante il gelo chiudo in 47”00 ( Fred credo 43” e qualcosa ) -

Grande allenamento di Antonio che dopo il 200 di qualche giorno fa è molto galvanizzato!

Le gambe sono ok e ottimo allenamento in vista degli specifici 400/800 e 1.500 che inizierò subito dopo il Monga quindi dopo il 10 febbraio -

 

OGGI invece avevo le salite poi volevo “SPERIMENTARE” questa fantomatica “TRASFORMAZIONE” tanto in voga qui in Italia – così ribalto l’allenamento :

1° la FORZA
2° la CORSA

la FORZA sono 10x300 salite corse dietro alla montagnetta (l’immagine è di repertorio), inizialmente allegramente poi in controllo, per arrivare alla fine visto che le gambe sono dure dalle 3 uscite consecutive.

A parte le prime in 68” e 67” la media finale risulterà 73”1 con tanta voglia di fermarmi prima a 6 poi a 8 ripetizioni -

Alla fine riesco a portarne a casa 10 …torno corricchiando in pista e vado direttamente alla partenza dei 500 …vediamo un po’ cosa “trasformo”…

Sui primi 100 mi sembra di volare, ma è una sensazione falsa perchè appena giro ai 200 leggo 37” …il vento forte contro mi imballa un po’ e sento le gambe provate dalle salite, non sto correndo bene e me ne accorgo.

Oltre a far fatica la postura “si sporca” – Quando la postura “si sporca” c’è grande rischio di infortunarsi così decido di alzare un po’ il ritmo, ma di fermarmi ai 400 in 1’12” …

Esperimento FALLITO! Rimango dell’idea che la “trasformazione” non esiste e le prossime salite le farò di forza resistente dopo la corsa, questo è sicuro.

Doccia e casa, mi aspetta un pomeriggio molto impegnativo

Prossima settimana di scarico e poi si comincia con gli allenamenti SPECIFICI ! …

Buone Corse a Tutti

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