Ho sempre odiato gli EVENT RUN, ma ho sempre pensato che fosse l’allenamento che più mi faceva migliorare e che più potesse allenare il mio finale di gare.
Con il tempo ho imparato a conviverci e a Boston è diventato di colpo uno dei miei allenamenti preferiti.
Il motivo di questa trasformazione è molto semplice : i miglioramenti erano netti e oltre a migliorare il mio finale mi aiutava anche a migliorare la sofferenza tipica percepita a metà gara.
Non so se rendo, la sofferenza “tipica” è quella sofferenza, quelle sirene di metà gara che cercano di indurti al ritiro …
Per questo tornerò fortemente su questo tipo di allenamento che il Califfo mi ha sapientamente insegnato a fatto amare. Tornerò anche con gli EVENT RUN lunghi, ma di questo ne parleremo più avanti …
La scorsa settimana la archivio come un’ottima settimana, una settimana dedicata al parziale recupero aerobico così strutturato :