3x (300+100) rec 1’/5’ un allenamento entusiasmante!

Parlare di questo allenamento con appassionati di velocità come il Califfo e il Panda è come  camminare sulla bianca spiaggia di Saleccia, ma è l’interessamento del Levriero che stuzzica perchè sempre più attratto e vicino alle distanze brevi.

Questo post è dedicato al Levriero e al suo amore per la velocità (vero Danilo?).

Bene!

Questo è uno degli allenamenti più entusiasmanti mai corsi perchè riesce a darti un senso di potenza immensa, ma sbatterti anche di colpo nel baratro.

Il recupero 1’ tra il 300 e il 100 è quel pizzico di sale che altrimenti lo renderebbe tremendamente insipido creando una sottissima linea di confide tra senso di potenza e senso di inferiorità a cotanta bellezza.

Il giorno è lunedì 29 agosto, la pista naturalmente quella del M.I.T., la temperatura un po’ calda, ideale per una seduta del genere.

Vorrei viverla come una rifinura, ma ben presto capirò che sarà un lavoro duro che richiede grandissimo rispetto.

Al M.I.T. c’è una sorta di festa, si magna e si beve e si sventolano bandiere! Tra me e me penso “stavolta non mi fanno entrare” …

E invece entro! E nemmeno i “maleducati” del calcio riusciranno a farmarmi o rallentarmi causandomi una deviazione forzata in 3° corsia durante il 1° 300 …

Mi scaldo bene, ma ho voglia di aggredirla questa seduta e parto …

I ritmi da tenere sono chiari e limpidi :

sul 300 47” e rotti (che poi è l’ipotetico RG800 –1”)
sul 100 14” e rotti (che poi è l’ipotetico RG400)
2x10 mezzo squat balzo
Scarpe Adidas Adios (A1) – NO CHIODI

Scioccamente parto pensando ad una passeggiata e invece non sarà così …

Sul 1° 300 mi sento benissimo e tengo il ritmo senza forzare e senza scompormi chiudendo in 47”3 – perfetto anche se tararsi su questa distanza trovo sia impossibile.

Ultimamente mi sto concentrando molto sul gesto delle braccia – dopo il video dell’800 regionale il Califfo mi ha più volte fatto presente quanto sia importante.

1’ di recupero è nulla, parto per il 100 cercando di non esagerare e lo faccio un po’ con il freno tirato segnando 15”3 – da qua capisco che sarà dura perchè il 100 andrà obbligatoriamente forzato.

Sui 5’ successivi recupero invece alla grande e sul 2° 300 mi sento un leone, passo al 200 in 29” e rotti poi chiudo rallentando per non esagerare segnando 46”3 sempre composto e senza ingobbirmi.

Il successivo 100 è duro, non tanto per l’acido lattico, ma per la stanchezza generale che sto accumulando – Vado però a regime e segno 14”3 (perfetto).

Sui 5’ successivi ancora recupero molto bene, voglio fare una gran parte finale!

Parto deciso per il 3° e ultimo 300 e corro composto almeno fino al 250 poi vado un filo in crisi, ma chiudo bene ed è ancora progressione perchè segno 45”3

Le gambe cominciano un po’ a tremare, ma ormai sento la seduta in pugno, devo solo fare un bel 100 ed è fatta!

Passa 1’ , ma per me è come 1” e il 100 è duro, ma la volontà è maggiore e anche senza chiodi resto composto, in corsia, perfettamente diritto chiudendo in 14”2 ( wow! ).

Gran fiatone, poco acido lattico, ma glutei che bruciano un po’ a sedersi e stanchezza generale delle gambe …ma sto bene, anzi sto alla grande! Per il baratro c’è tempo

Faccio i 2x10 mezzo squat balzo che inalzano pesantemente l’acido lattico in quanto fatti abbastanza veloci , ma oggi c’è solo un gran sorriso e la consapevolezza di aver lavorato bene in queste 5 settimane!

Mi sento pronto, probabilmente non avrò recuperato il terreno perso, ma sono motivatissimo nel fare delle grandi gare! Basterà per compensare? Io ci credo!

Il mio compleanno è proprio in mezzo al 400 di Besana e all’800 di Bellinzona : sognare non costa nulla!

Buone Corse a Tutti !

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