La Lepre d’eccezione e il ritorno del Fantastico 4

L’ho pagato il 10x200 , eccome se l’ho pagato! Ancora una volta confermo di essere un essere umano con tutti i difetti del caso! (non che ne avessi mai avuto il dubbio). Ci stato tutto visto che eran 3 mesi che non facevo lavori lattacidi e camminare come pinocchio (tanto per usare un gergo del Panda) non mi capitava da parecchio tempo.

Giovedì avevo tutti e due i bicipiti femorali molto affaticati tanto che nel fondo lento di 10K facevo fatica a tenere i 5’30”/km , qualcosa negli ingranaggi proprio non funzionava.

Venerdì riposo totale sperando di recuperare per l’allenamento di sabato, molto importante per vedere a che punto sono a livello aerobico.

Sabato mi sveglio ancora un po’ rotto, sono 3 giorni che mi fa male il piede, ma è un male atipico quindi voglio pensare che sia un fenomeno dovuto alla guarizione, alla riabilitazione. I bicipiti femorali sono ancora molto affaticati, migliorati sicuramente, ma facendo stretching ho dolore.

Decido comunque di provare visto che ho appuntamento con 2 amici :

PAOLA qualche giorno fa mi ha scritto su FB proponendosi come lepre per il mio fondo veloce di 5K, fantastico dico io, spero solo di essere all’altezza! Lei è una podista fenomenale! Una F40 da 2h51 in maratona e 1h20 in mezza, ma con ancora margini enormi – Alla Maratona di Milano se non ci fosse stato quel caldo torrido avrebbe corso tranquillamente sotto le 2h50’ , peccato, nonostante questo ha compiuto un’impresa eroica classificandosi prima indiscutibile master! Per lei quindi correre a 4’/km è una semplice CLS ( corsa lenta svelta ).

L’altro amico è l’avversario del primo sogno, del motivo per il quale ho iniziato a correre : IL FANTASTICO QUATTRO! Ero curioso di vedere se riuscivo ancora a correre 5K sotto il muro dei 20’ in allenamento, anche perchè dopo avevo 4 dure salite sui 30 metri.

Molti pensavo che se corro un 1.000 in 2’53” farne 5 a 4’00 è un gioco da ragazzi …ma non è così, almeno non è lo è per me visto che preparo distanze fino a 1.500 metri e il fondo si perde quasi subito …mettiamoci anche che io aerobicamente valgo poco …

Arrivo al campo e becco Paola che parla con un mio vicino di casa (quando si dice che il mondo è piccolo), ci scaldiamo (a velocità già troppo elevate per me eh eh), stretching, una serie di lanci con la MEDICINE BALL ( si si sono tornato anche a lanciare! nota per FAT ), qualche drills, allunghi e si parte finalmente.

Lo stato dei bicipiti femorali non è poi così terribile, li sento un po’ doloranti e pesanti, ma sul 1K sembrano sciogliersi e riesco a correre molto bene senza fare eccessiva fatica tanto che mi allargo incautamente in qualche chiacchiera

Arrivati all’ippodromo si gira a sinistra, attraverso per primo rischiando naturalmente di essere investito e strombazzato dal solito COGxxONE italiano ( scusate, ma in america si fermano a decine di metri se vedono un podista o un pedone attraversare ).

Prima della curva scatta il primo chilometro, sono passati 4’ esatti, perfetto! (anche se il ritmo è 3’58” visto che il giro auto aveva avuto qualche problema).

Paola ha un po’ il fiatone, ma è un fiatone da riscaldamento (eh eh) e infatti sul secondo chilometro siamo a 3’50” senza minimamente accorgersene, lei parla senza problemi, io comincio ad abbassare la cresta

Rallenta un pochetto, anche il secondo è perfetto (4’01”) e sto ancora molto bene.

Sul terzo comincio a faticare, il ritmo si alza leggermente e pago la zona “Linus” ovvero dove spesso lo incrocio! Si tratta di una zona terrificante del giro, passata “la Villa” giri a destra ed entri in un rellineo leggermente in salita con tutta la strada conciata e piena di buchi, la famigerata Via Privata Centauro!

Alla fine curva a 180° e rientro in Via Ippodromo! Quella curva l’ho fatta letteralmente sulle ginocchia! In effetti il 3K è stato un po’ velocino (3’55”), capisco quindi l’inizio della crisi .

Ora c’è da stringere i denti perchè mentalmente il PENULTIMO chilometro lo soffro molto! Sbuffo come un treno a vapore, ma focalizzo bene la maglietta gialla di Paola che è un METRONOMO perfetto, potrebbe correre a questo ritmo per altri 40K

Ogni tanto sento che mi incita, forse capisce che sono un po’ in crisi, ma allo scattare del 4K (4’00” perfetto) ho nuove energie che però mi tengo dentro.

La crisi è passata e corro di nuovo bene, siamo sui 3’55”/km, manca poco e all’entrata di Via Pogatschinig tutta in salita vado in progressione un po’ perchè vorrei finisse presto questo fondo veloce , un po’ perchè il finale veloce c’è l’ho nel DNA e un po’ (tanto) perchè vedo il fantastico quattro ormai a portata di mano!

Chiudo l’ultimo chilometro in 3’48” e gli ultimi 30 metri in spinta! STOP! 5K abbondanti in 19’48” e VAIIII …

Paola tradurrà perfettamente l’allenamento (crisi al terzo, ripresa e sul finale ne avevo) …ma sul finale ne ho sempre e non è valido

L’amica è fresca e la ringrazio!

Quando entri in una società sportiva se sei ambizioso punti sempre ai più forti e sogni di poterli battere almeno su qualche distanza …Paola su alcune è ancora nettamente inarrivabile, ma quando tornerò sul fondo ci lavorerò

Ora però ci sono le salite! Ci salutiamo e arrivo alla sbarra proprio dietro la montagnetta! Marco è in pieno allenamento e tra un recupero e l’altro si fan quattro chiacchiere!

Ho gambe da vendere e questo è molto positivo, ma sto molto attento a non esagerare vista la situazione dei bicipiti femorali ( saranno tutti intorno ai 5” bassi ).

Nel defa incontro l’allenatore di Paola che mi chiede com’è andata …pollice verso e “perfetto” -

Torno corricchiando, mi fermo alle sbarre a fare 5 trazioni, poi 20 flessioni e poi al campo tantissimo stretching!

Entro negli spogliatoi come se avessi dimenticato qualcosa, la mia testa sembra un frullatore, poi si accende la lampadina : “e il piede?” …e chi l’ha sentito? Non pervenuto! Che bello!

Con la costanza puoi fare tutto, il recupero va a gonfie vele, la stagione non è da buttare via …

Domani si va in MTB a sciogliere i bicipiti femorali, BUONE CORSE A TUTTI !

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