Oggi per me non è facile scrivere, forse più avanti mi scioglierò e butterò giù un poema, ho il cervello che mi fuma. Lascierò fare tutto al mio istinto...
Vi dico solo che ho realizzato un sogno, un sogno iniziato poco più di due anni fa...
Prologo
Agosto 2007 appena tornato da una vacanza in Corsica faccio un sogno, il classico sogno di mezza estate. Appare lui, IL FANTASTICO QUATTRO! E' terribilmente attraente, impossibile resistergli. Decido che è arrivato il momento di cominciare a correre, diventerà il mio obbiettivo primario, l'avversario da battere! Inizialmente le distanze erano 3000,5000,10000,Mezza, ma dopo l'incontro con il Califfo e i 2 mesi di tabella per il mezzofondo decido di rinunciare (per ora) alla Mezza.
Ho letto tantissimo, mi sono documentato e piano piano il sogno diventava realtà. Poter correre a 4 al km ( 15 km/h) significava mettere una linea di confine tra l'essere un atleta amatore e cominciare a pensare di poter diventare un'atleta amatore evoluto.
Ma cosa vuol dire essere un'atleta amatore evoluto? L'ho letto dal grande Alfredo Rizzo e me ne sono accorto subito. A meno che uno non sia particolarmente dotato (e io non lo sono di certo sulle distanze "lunghe") occorre allenarsi tantissimo e avere molta volontà.
Obbiettivi prefissati, si comincia a correre ...era metà agosto 2007
La rincorsa al FANTASTICO QUATTRO
Il mio primo 3.000 in pista lo corro nel 2008 e ci vado subito vicino (12.07) poi però aspetto parecchi mesi per correrlo di nuovo, non ci sono occasioni, ma so anche pazientare perchè il FANTASTICO QUATTRO è un avversario davvero temibile. Il 29/02/2009 corro una delle gare più emozionanti e proprio il giorno dopo una dura gita sulle ciaspole.
L'avversario irriducibile battuto alla grande, chiudo in 10'.59" (ritmo 3,39) iniziando così l'era dei "tempi infami"
Il mio primo 5.000 in pista lo corro il 28/09/2008 tentanto subito l'assalto, ma lui si difende alla grande e io chiudo distrutto e senza energie in 20'26" (ritmo 4'05") , ma la rincorsa è solo rinviata di qualche mese e il 12/03/2009 il FANTASTICO QUATTRO viene finalmente battuto sulla distanza dei 5K distanziato di ben 61" (tempo 18'.59" secondo tempo infame a ritmo 3.47). Ringrazio ancora Nicola per avermi fatto da lepre!
Manca solo il 10.000 il più difficile, il più duro date le mie scarsissime caratteristiche sulle distanze più lunghe. Ci provo e ci riprovo, ma i cali sono sempre enormi.
Capisco subito che dovrò aspettare, ma intanto si mette di mezzo il mio (presunto) talento sul mezzofondo e la tabella del Califfo che ritarda tutto. Miglioro tantissimo sulle brevi, ma cedo di schianto sempre sulle "lunghe".
Arriviamo a settembre di quest'anno e dopo un'estate totalmente anarchica il Califfo mi chiede di non scavarmi la fossa con le mie mani e mi prepara una tabella che però verrà in parte ribaltata con diversi colpi di testa mischiando fondo, mezzofondo e addirittura velocità. In pratica voglio batterlo, ma faccio di tutto per non batterlo!
A settembre comincio i recuperi attivi sulle ripetute e vado in crisi mistica. Il mio corpo non li digerisce. Finisco sempre le sedute, ma non riesco a tenere i ritmi prefissati. Termino sempre l'allenamento sulle ginocchia e perdo tantissima fiducia.
A Cesano Maderno la svolta! Una 10K dura che corro in 40'27" , vedo per qualche chilometro il FANTASTICO QUATTRO, ma poi lui mette la freccia e se ne va!
E' il mio nuovo personale sulla distanza, ma soprattutto è un personale che segnerà il mio riscatto.
Trove nuove motivazioni, mi impegno tantissimo e comincio piano piano a digerire il recupero attivo.
Ce la metto tutta per rovinare la gara di oggi con un allenamento SCIAGURATO e un 800 SCIAGURATO che mi procurano un bruttissimo affaticamente al bicipite femorale destro affiancandosi alla fascite cronica che fa sempre più male in questo periodo di preparazione alla mezza maratona.
Inizio questa settimana scurissimo in volto, ma mercoledì l'ultima svolta, la più importante. Metto in atto una terapia d'urto contro i dolori, ma soprattutto corro alla grande la rifinitura nonostante il diluvio e questo mi da un'iniezione di fiducia enorme.
Poi riposo due giorni e oggi ?
Il sogno che si realizza in progressione
Trofeo Montestella ore 9.00 giornata primaverile. Tolgo la maglietta e resto solo con la canotta. I bicipiti femorale stanno benone, la fascite fa male, ma passerà al primo chilometro. Anche le Skylon, compagne di mille battaglie, sono pronte!
Credo di star bene, ma sento la tensione, oggi la sfida è tosta e vorrei chiuderla qui.
Parto un po' dietro e faccio fatica a prendere il ritmo, siamo in tanti e qualche rischio me lo prendo.
Memore della partenza lampo a Cesano Maderno cerco di stare accordo, ma al secondo KM leggo sul GARMIN, oggi declassato a semplice cronometro, 7'42".
Sto andando troppo forte, lascio andare gli altri e cerco di tenere un ritmo un po' più alto. L'obbiettivo è correre sul filo dei 4 al km spalla a spalla con LUI !
Sul terzo KM ho delle sensazioni ORRIBILI, ho già il fiatone, sono talmente stanco che mi sembra di correre in salita. Non capisco che succede, mi vengono in mente mille pensieri della serie "LUCKY NON PERVENUTO".
Mi passa un atleta del Corrigiuriati incitandomi, decido di attaccarmi a lui, ma continuo ad avere il fiatone e a respirare male.
Cazzarola sono sopra i 4 e sto calando già dal terzo KM ...
Ci attacchiamo ad un atleta del P.B.M. che sta tentando anche lui di andare sotto i 40 minuti. Ha una lepre! Ecco un'occasione!
Fa un po' l'elastico e io fatico sempre più, ma anche lui non sta tanto meglio.
Non vedo l'indicazione del 5°K, ma quella del 6° è nitida e spettrale (leggo sul crono 24'18" secondo più, secondo meno)! Mamma mia e adesso? Non posso mollare, ma fatico a respirare. Entra poco ossigeno e le gambe sono sempre più pesanti, ma cosa mi sta succedendo?
La lepre intanto strappa e l'atleta del Corrigiuriati rallenta, sembra non riuscire a tenere. Ecco il canto delle sirene "Lucky rallenta, stai con lui, che te ne frega del tempo?" ...
Sono annebbiato, sudato e demotivato, ma decido di non mollare così guardo fisso i miei piedi e riparto, in progressione. Peccato sia solo apperente perchè il 7° è peggio del 6° , ma il fatto di non aver mollato mi da fiducia e decido di giocarmi il tutto per tutto sui restanti 3.000 metri.
Torno a correre composto, ma questa volta la progressione c'è , eccome se c'è! E la rincorsa al sogno è iniziata...
L'ottavo lo corro a 3.53 raggiungendo un buonissimo gruppo che mi aveva staccato all'inizio, comincio a vedere il parco di Trenno e sento odore di casa. Il Montestella è vicino. Provo a respirare forte e sento l'ossigeno scorrermi nel sangue....
Sbuffo come un treno a vapore, dalla mia bocca esce di tutto tranne l'anima, quella è ben salda! Il cuore pompa che è un piacere, raggiugo il limite. Finalmente riesco a dare tutto e chiudo il nono chilometro in 3.50!
Prima del cartello controllo il crono e leggo 35.59! Scatta la molla, ho recuperato! Sento parecchia gente che mi incita scandendo il mio cognome, dentro una voce che mi dice "DAI LUCKY VAI A PRENDERTI IL TEMPO!" ...
Apro gli occhi, sono devastato, ma il FANTASTICO QUATTRO è lì davanti, ormai l'ho preso, pochi secondi ...
Comincio a vedere la scuola e con lei l'arrivo, ma c'è ancora un'insidia, una tremenda curva a "U" che ti immette sullo sterratino della scuola ...mi fermo quasi e riparto, sulle ginocchia. Sto crollando, ma stringo i denti. Mi passa Vincenzo e io non reagisco.
Vincenzo diventa di colpo il FANTASTICO QUATTRO, non guardo il crono, solo la sua schiena. Entro nel rettilineo e sento Giorgio Rondelli gridare ad una sua atleta "DAI CHE SEI SOTTO I 40 MINUTI" ....
80 metri all'arrivo passa tutta la stanchezza, sto correndo a 2'30" e non sento nulla! Passo Vincenzo e atterro letteralmente sul tappeto del chip investendo quasi l'amico fotografo Roberto Mandelli :-)
39'46" ce l'ho fatta! Il FANTASTICO QUATTRO è dietro 14 lunghissimi secondi e io sono così contento che abbraccio tutti ...compreso l'amico Blogger PIMPE, poi arriva PAOLO (piacere di averti conosciuto proprio in qs giorno) e poi C! e poi Antonio CAPASSO e poi tutti gli altri...
Ragazzi che giornata, mi brillano gli occhi e mi sembra davvero di toccare il cielo con un dito, non tanto per il tempo, ma per aver centrato un obbiettivo che rincorrevo da tempo ...soffrendo così è ancora più bello!
E ora? Vecchi e nuovi obbiettivi all'orizzonte...
Subito una mezza sotto i 90 minuti poi nel 2010 un 800 con i fiocchi e un 1.500 a rincorrere un nuovo sogno: battere il fratello maggiore del FANTASTICO QUATTRO, il FANTASTICO TRE!
Grazie a tutti e buone corse!