Non è facile raccontare la gara di ieri sera che, senza dubbio, posso definire INDIMENTICABILE per Amicizia, Emozione e Prestazione.
Per tutta la settimana ho avvertito una forte emozione, era la mia prima gara importante soprattutto preparata in un certo modo e ci tenevo particolarmente. Nella mia testa focalizzavo i passaggi, il ritmo da tenere, la paura di correre contratto, l'emozione che potevo pagare e soprattutto gli ultimi 150 mt. Nell'800 conta poco il fiato, certo devi averne, ma è una questione soprattutto di gambe (che devi far girare decontratte) e testa! In pratica devi memorizzarti dentro il ritmo ed essere perfettamente consapevole di reggerlo. (secondo me sotto i 3' al km entri in un mondo pieno di incognite).
Mi ero allenato al meglio delle mie possibilità e volevo a tutti i costi finalizzare! Ci tenevo particolarmente, l'obbiettivo dichiarato era 2'20" anche se dentro di me sapevo di valere anche 2'.18" alto dopo l'allenamento di domenica scorsa. Ora posso dirlo, quell'allenamento mi ha dato un'enorme sicurezza in vista della gara.
Arrivo al campo presto ( 18.30 ) , voglio respirare subito l'aria della pista e chiacchierare con gli amici. Inizio il riscaldamento, ma comincio anche a somatizzare tremendamente. Parlo con Cristiano (che batterà il suo PB) e Fabrizio (strepitoso 2.23) e gli dico che mi sento il bicipite femorale sinistro contratto e mi fa pure male il braccio destro però poi su imbeccata del Bernie confesso di sapere che è tutto psicologico e che alla partenza non sentirò più nulla. Nel frattempo arrivano tutti gli altri: Stefano (grandissimo! 2.25), Francesco (che farà un garone sul 200 chiudendo in 30" dopo l'1.12 nel 400 di martedì scorso) e le mie "lepri": Max, Franco e Damiano che all'ultimo momento opta di correre l'800 al posto del 200 e mai scelta fu più azzeccata!
Damiano (MM40 quasi 45) non lo conosco bene, ma ha una velocità di base impressionante! Martedì è arrivato secondo nel 400 in 58.7 dietro al Panda e ieri sera ha fatto vedere cosa vuol dire portarlo alla volata!
Manca poco alla partenza e la tensione sale, vado in bagno, il cuore batte forte e subito mi domando come farò a partire con questa FC così alta :-)). Il Panda e Lorenzo mi dicono che devo pensare solo a divertirmi e naturalmente li prendo alla lettera :-)
I 200 sono finiti, ha vinto un fenomeno, SALVINO TORTU ( il 50enne più veloce d'Italia) in 23".88 (!!) seguito dall'amico Danilo Blogger PANDA con un grandissimo 24"93 (miglior prestazione stagionale!), poi ecco Lorenzo che centra i 27" e fa capire che anche senza allenamento e con gli antistaminici in corpo è sempre fenomenale!
Ora però tocca a me, sono già tutti schierati e la tensione di colpo svanisce traformandosi in determinazione allo stato puro! Sono concentratissimo! Al primo colpo la pistola fa cilecca, ma al secondo SI SCATENA LA BAGARRE!
Capisco subito che è giornata: caldo non eccessivo, niente vento o almeno io non lo avverto, normali sgomitamenti che io restituisco (in batteria siamo in 10) - Il trio delle meraviglie (Max, Franco e Damiano) parte subito fortissimo (i passaggi annunciati parlano di 1.04/1.06 mentre io vorrei passare 1.08). non riesco ad accodarmi a loro in quanto Fabrizio parte alla grande e si piazza davanti restando comunque in scia, dovrei innervosirmi, ma nulla, sono tranquillo come se stessi facendo una gita al parco: corro decontratto e mi sembra che le gambe girino da sole, una sensazione bellissima!
Ai 200 c'è Lorenzo che grida gli intermedi. Io però sono nel mio mondo e troppo concentrato sulla gara, non sentirò nemmeno un passaggio. Guardo fisso il mio avversario, ma noto che il trio allunga e al 250 senza esitazione accellero violentemente, vado in seconda corsia e passo Fabrizio.
Il mio obbiettivo è lì a vista, canotta bianca che allunga e io sempre decontratto tento una piccola progressione passando al 400 pittosto vicino al terzo. Penultima curva, non credo di averla fatta benissimo (e qui capisco che forse con le chiodate almeno in curva cambia il grip) perchè vengo un po' staccato. Esco ai 500 e nel rettilineo cerco di distendermi, sento di avere tantissima energia e spingo. Sono sciolto e molto decontratto, dentro di me già penso agli ultimi 150 metri.
L'allungo del trio è micidiale, ma io non mi scompongo e inizio l'ultima curva piuttosto distante. Provo il cambio di ritmo, ma sento le gambe andare un po' in riserva. Vedo Max che guidava il gruppo abbandonare e Damiano tirare la volata con Franco. Capisco che la riserva ha parecchia autonomia e provo qualcosa...
Ai 100 Franco è lontano, un attimo di esitazione mi scende lungo la schiena, poi sento gridare forte gli amici "DAI CHE LO PRENDI" e di colpo mi scatta dentro qualcosa. Da lì in poi è inferno allo stato puro perchè entro nel mio mondo parallelo e cambio decisamente il passo (praticamente faccio una ripartenza) ...sono totalmente in apnea, non mollo, anzi aumento, aumento e aumento ancora! Stringo i denti fortissimo e mi lancio letteralmete sul traguardo con il corpo avanti, la foto del post precedente ne è l'emblema.
Damiano vince in volata anticipata (2.14.18) su Franco (2.16.12) e io sono terzo a pochi decimi (2.16.19)..........è incredibile l'energia che mi ha pervaso in questi ultimi 100 metri: l'adrenalina della volata ha funzionata anche questa volta ....era tutta intorno a me e l'impressione è di non aver sentito nulla ....ne fatica, ne acido lattico.
Non stoppo nemmeno il cronometro (la prossima volta non lo metto nemmeno) , ma so di aver fatto un ottimo tempo. Gli amici si avvicinano e mi dicono "Ma sai che tempo hai fatto??!!" e tutti sorridono ....io sono talmente frastornato che non sento nemmeno la stanchezza.
In quei momenti ti vengono in mente tutti gli allenamenti al caldo, al freddo, sotto l'acqua, con il vento; alla tensione accumulata e senti dei brividi intensi dentro di te che corrono velocissimi lungo tutto il corpo. Ecco quello è uno dei momenti più belli per un runner!
Cala il sipario e vedo l'amico di tanti allenamenti, Cristiano, che mi chiede il tempo, ce lo scambiamo ed istintivamente ci abbracciamo. Ecco quello è uno dei momenti più belli per un essere umano!
Si spengono le luci, si fanno ancora quattro risate soprattutto con Mario che pensando fosse l'ultimo giro sul 5.000 ha dovuto farsi due volate alla morte, poi tutto finisce tranne il rapporto con l'adrenalina e le endorfine che continuerà per quasi tutta la notte.
Imperitivo è cavalcare l'entusiamo in maniera positiva, stare con i piedi per terra, mi attende il 1.500 un altro grande obbiettivo e la tensione va tenuta alta perchè ho ancora un po' di soddisfazioni che vorrei togliermi.
Il Campione ora è un pochino più vicino, l'obbiettivo è prenderlo, penso faccia piacere anche a lui anche perchè se avesse avuto il Califfo forse sarebbe arrivato molto vicino ai 2 minuti netti.
Ah! Gli intertempi presi da Lorenzo: 34.94 - 34.60 - 34.47 - 32.18 (split 400 1.09.54 - split 600 1.44.01 - 800 finale 2.16.19) -
Grazie a Tutti !