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sabato 29 novembre 2008

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Post Maratona - un recupero inaspettato......ma non troppo!


Archiviata la mia prima maratona vorrei analizzarne il recupero che è stato inaspettatamente veloce e senza particolari traumi fisici e psicologici (Beh di testa sono logicamente al settimo cielo).

Per spiegare tutto questo devo però tornare indietro nel tempo ed esattamente a giovedì 20 novembre al marathon village di Milano nello stand Polar ed esattamente nel momento in cui il medico sportivo mi spiegava le mie "soglie" e la mia futura prima maratona. Avevo appena terminato il test anaerobico lattacida sgobbando sul tapis e facendomi prelavare campioni di sangue onde rilevare la quantità di acido lattico che accumulavo.

Inanzitutto i risultati :
  • Soglia AEROBICA: 150 BPM
  • Soglia ANAEROBICA: 162 BPM
Il test fatto in condizioni piuttosto disagevoli (caos, stress ecc. ecc.) dice che nel penultimo step di corsa, quindi dopo circa 20 minuti, alla velocità di 14 km/h accumulavo addirittura 6,90 mmo/L di acido lattico ad una frequenza media di 168 ???? e qui la prima assurdità.

Era chiaro (almeno a me) che in quel momento a quella velocità il mio cuore batteva enormemente più veloce rispetto alla norma e qui la prima conferma dato che durante il test sull'età biologica avevo un battito a riposo di 84 (!?). Nelle giornate normali metre cammino tranquillo sono sotto i 60.....

A seguiti di un bel colloquio con il medico sportivo su tempi e allenamenti il consiglio sulla prima maratona era di correrla con un Bpm compreso tra 150 e 158, corrispondente al Polar sport zone 3 moderato che recita quanto segue:
  • massima potenza aerobico-lipidica
  • frequenza cardiaca tipica della maratona
  • zona ottimale per allenamenti su parziali di gara a ritmo maratona, ripetute superiori a 2000mt e tratti di corsa continua a ritmo "medio"
Chiudendo il cerchio avevo fatto il lunghissimo con un battito medio di 143 bpm a 5.08 min/km quindi compreso addirittura nel Polar sport zone 2 leggero!!!

A questo punto non avevo più dubbi sul ritmo e la scelta consigliata era la migliore. Poteva fermarmi solo il poco fondo che avevo, ma come cuore ero in una botte di ferro con quel ritmo.

è così è stato! Il poco fondo mi ha sicuramente rallentato, ma la maratona è stata affrontata ad una frequenza media addirittura sotto i 150 e il recupero è stato incredibile!

Sabato pomeriggio ero avvolto in vari pensieri che non ho voluto "celare" fino ad oggi e dato che nel mio DNA hanno inserito il non mollare mai le mie paure erano le seguenti :
  • dimenticarmi qualcosa! la maratona non è una gara normale e non mi avrebbe perdonato nulla.
  • Le vesciche
  • Gli sfregamenti sui capezzoli ( non soffro assolutamente, ma 42k sono tanti )
  • Sbagliare il ritmo
Ma la paura maggiore era il piede destro, soffro da qualche mese di un inizio di fascite che mi da tanto fastidio, ma non male eccessivamente. Ritirarmi per quello sarebbe stato uno smacco e dato che odio gli smacchi sarei arrivato strisciando rovinandomi magari il piede per mesi.

Nulla di tutto questo è fortunatamente accaduto!

E ora il recupero :

Lunedì leggero male alle gambe che mi è passato subito (presumo quindi di non aver accumulato acido lattico durante la gara).

Questa settimana sono stato in veneto per un meeting, sono riuscito comunque a fare 2 allenamenti "rigeneranti" con buone sensazioni che qui sotto riporto :
  • martedì 7,180 km a Monastier di Treviso, ritmo medio 4,49, con una bella e costante progressione da 5,06 a 4,12
  • mercoledì 7,180 km a Mestre, sulla Via Miranese (!!) Ritmo medio 4,41, con una bella e costante progressione da 5,00 a 4,13
Al termine stavo molto bene e oggi posso dire che la maratona forse è già recuperata.

Domani se smette di diluviare farò la campestre ( Trofeo Monga ), senza forzare troppo e il 14 di dicembre tenterò un bel tempo ( magari anche il PB ) alla 10K InGirAlaCava di Zeloforamagno.




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13 commenti:

Anonimo ha detto...

Ottimo, se hai recuperato già muscolarmente!
Il non caldo assieme al fatto che non ci siamo tirati il collo ci ha lasciati freschi.
Pensa che oggi ho corso un collinare di 13km, spingendo in salita con una gran freschezza (ma recuperando molto in discesa) e finendo sul piano in progressione, con gli ultimi 2km tirati.

Anonimo ha detto...

Ottimo ... poi l'essere al settimo cielo di testa aiuta molto!

la 10km sarà un bel test!

Anonimo ha detto...

Mi sembra che tutto il discorso fila liscio quindi buon lavoro per le prossime gare! ciao

Anonimo ha detto...

niente di strano, hai fato la mara a +60" rispetto ai 10km, quindi addirittura più lenta della corsa lenta! sei lontanissimo dai tuoi limiti. attento alla fascite, mi ha fermato varie volte, anche per un anno. luciano er califfo.

Anonimo ha detto...

Ciao Lucky, ma dimmi un pò dove si trova questa gara del 14 dicembre...IngirAlacava....magari faccio un salto :-)

Anonimo ha detto...

@Furio
Si anche tu non hai spinto e quindi hai recuperato alla grande! Forse siamo lontani dal capire cosa vuol dire "forzare" una maratona....oggi ho corso la 1° tappa del trofeo monga, pubblicherò le foto: neve e fango fino alle cosce!!!! Mi son divertito un mondo :-))

@Luciano
in effetti ....la prossima è Roma e li penso sarà tutta un'altra storia....

@Mauro
è tutta su strada e quest'anno articolata su 3 giri. Lo scorso anno avevo fatto il personale, è molto veloce.
collegati a www.zelodicorsa.it io mi sono già iscritto.

Anonimo ha detto...

@Lucky
Ehm Lucky ho visto che purtroppo non mi posso iscrivere in quanto non sono tesserato...a meno che non ci siano alternative mi sa che dovrò saltare... :-(

Anonimo ha detto...

@Mauro
si, se vuoi c'è anche la non competitiva che parte alle 8.30
Clikka sul volantino in alto a sinistra!

Anonimo ha detto...

Bene, un veloce recupero ti permette di rimetterti subito al lavoto. Io nonostante non sentissi più dolori muscolari a partire da mercoledì mi sono "regalato" una settimana di assoluto riposo...anche mentale..una volta all'anno ci sta no? :-))

Anonimo ha detto...

mmmm la non competitiva non mi ispira molto...xò mi par strano che per un "freelancer" non ci sia possibilità di iscriversi..questa sera provo a mandare una mail ;-)

Anonimo ha detto...

@Mauro
Se hai il certificato medico agonistico penso che tu possa farla senza problemi, altrimenti no, non penso accettino più autocertificazioni.

Anonimo ha detto...

Si infatti, per fare la maratona etc etc serve per forza quel documento.
Cmq ora mando una mail e ti dico ;-)

Anonimo ha detto...

Che metodo hai adottato, è un nuovo brevetto che io non ho.....bada di mandarmelo...mi ci vorrà per Reggio Emilia.
Stai benone Lucky questo vuol dire che ti sei saputo gestire in corsa e non è facile. Vai la prossima si abbassa il tempo !!!!!

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 Fonte www.tuttopodismo.it





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